Gomito UAP

Alla fine degli anni 80 nacque l’ IEWG ( International Elbow Working Group), alla cui prima riunione Europea a Vienna -1990- ebbi per puro caso l’opportunità di partecipare; per alcuni anni si discusse sulla corretta denominazione di quella lesione del processo anconeo ulnare tanto invalidante per il cane che ne era affetto.
Distacco del processo anconeo”- distacco inteso come frattura di una porzione intraarticolare dell’osso ulnare- era la definizione iniziale della patologia che fu modificata in UAP- “Ununion anconeal process” dal momento in cui venne dimostrata e accettata l’osteocondrosi – cioè l’incapacità di trasformarsi in osso del tessuto cartilagineo che unisce il becco dell’olecrano con il corpo dell’ulna – come origine e concausa ereditaria della malattia stessa.
Successivamente venne presa in considerazione, come possibile concausa eziopatogenetica, la incongruenza omero/radio/ulnare conseguente a crescita asincrona del radio o dell’ulna a partire dal loro nucleo di ossificazione distale da cui dipende il 95% della lunghezza di quelle ossa nel cane adulto.
La zoppia può comparire in età precoce – 4 o 5 mesi – o talvolta può manifestarsi improvvisamente anche a distanza di mesi o di anni come conseguenza di un trauma , a volte anche di lieve entità, che provoca la destabilizzazione di quel processo anconeo che non si era fuso in modo fisiologico alla giusta età di cinque mesi e mezzo.
Secondo la classificazione IEWG, il cane affetto da UAP deve essere valutato con displasia del gomito di grado tre . ( Elbow Displasia - ED 3 ).
La diagnosi è clinica e soprattutto radiologica e va effettuata con una radiografia “preventiva” entro e non oltre i sei mesi di età per non compromettere le possibilità di correzione chirurgica precoce che potrebbero limitare al cane le conseguenze più gravi della malattia.

Opzioni Chirurgiche

Capire l’origine della malattia ,il momento più opportuno per diagnosticarla e le sue conseguenze per il cane che ne è affetto è importante per capire le diverse opzioni chirurgiche.
La diagnosi precoce – 5 mesi e mezzo – è fondamentale per poter effettuare in tempo utile la ostectomia prossimale obliqua dell’ulna ; tale intervento chirurgico consente la fusione del processo anconeo non unito e sottoposto a stress da incongruenza sfruttando la fase di accrescimento del cane.
In circa 2-3 mesi si può ottenere l’allineamento dei capi articolari radio-ulnari a livello del gomito assieme al consolidamento della soluzione di continuo da noi effettuata. Se, all’origine, vi era soltanto l’incongruenza, la prognosi è favorevole; qualora vi fosse anche un concomitante problema di osteocondrosi – non diagnosticabile- il risultato potrebbe non essere del tutto soddisfacente.
Entro i 6 mesi di età è sempre comunque consigliabile tale approccio terapeutico magari associato alla fissazione con chiodini e/o viti a compressione del processo anconeo non del tutto stabilizzato da tessuto fibroso.
L’asportazione del processo anconeo non unito, precoce o tardiva, determina comunque una destabilizzazione in senso medio-laterale dell’articolazione del gomito con conseguente cronica evoluzione artrosica spesso molto invalidante per il cane. Diviene necessaria e utile per rallentare tale evoluzione artrosica qualora la diagnosi venga effettuata tardivamente o in caso di grave frammentazione e/o dislocazione intraarticolare del processo anconeo non unito.