Tomografia Computerizzata

L'iter diagnostico oncologico si serve dell'ecografia, della radiologia e della TC. Le tre le metodiche diagnostiche svolgono un ruolo complementare nella “stadiazione” del paziente, per vedere cioè l’effettiva localizzazione ed estensione della malattia, per valutare la presenza di metastasi, e, in caso - purtroppo - positivo, per valutare il numero e la localizzazione di queste ultime.

L’azione sinergica della radiologia convenzionale toracica e dell’ecografia addominale, sebbene rappresenti tutt’ora un protocollo diagnostico di stadiazione riconosciuto in medicina veterinaria, viene largamente superata in termini di sensibilità e specificità, dalla possibilità di acquisire la scansione dell’intero corpo (total body) a strato sottile consentita dai protocolli di una TC multistrato. Una scansione TC consente inoltre di valutare con grande precisione lo status del sistema linfonodale di ciascun distretto senza subire le interferenze, dovute in parte alla conformazione del paziente, in parte all’operatore, tipiche della ecografia.

Sulla base, quindi, della particolare situazione clinica di ciascun paziente, l’oncologo potrà giovarsi di una valutazione “totale” o “settoriale” del soggetto tramite TC in maniera tale da poter ottenere la maggior quantità di informazioni possibili onde decidere il più idoneo protocollo chemioterapico.