Le neoplasie mammarie
I tumori mammari rappresentano nei nostri animali quasi il 20% di tutti i tumori, sono secondi in termini di incidenza solamente alle neoplasie cutanee. Nella nostra pratica clinica sono le neoplasie più comunemente osservate nelle femmine che vengono portare a visita, sia per i routinari controlli annuali che per il problema specifico.
Possono insorgere sia nel cane che nel gatto e sia nelle femmine che nei maschi, seppur con maggior frequenza nella femmina.
Il comportamento biologico nel cane e nel gatto è tuttavia molto differente, nel cane infatti il 50% dei noduli è maligno, nel gatto la neoplasia è molto più aggressiva e bel il 90% dei noduli ha comportamento maligno.
Il proprietario ha un ruolo fondamentale nella prevenzione di questa patologia. Nel cane infatti è ampiamente dimostrata l’efficacia della sterilizzazione precoce nel prevenire la comparsa del tumore: la sterilizzazione prima del primo calore riduce il rischio di insorgenza allo 0.05%, se effettuata tra il primo e secondo calore all’8%. Anche in cagne intere il proprietario può giocare un ruolo importante: accarezzando frequentemente il proprio animale può scoprire precocemente i noduli e consentire al veterinario di intervenire tempestivamente.
L’approccio terapeutico a queste neoplasie è spesso di tipo multimodale: dopo una metodica stadiazione del paziente (esame citologico, Rx del torace, Ecografia addominale… ), se ci sono i requisiti, si interviene per via chirurgica al fine di rimuovere il tumore, e successivamente, ove necessario si associa una chemioterapia adiuvante per ridurre il rischio di recidive e metastasi.