Chilotorace

Il chilotorace è la presenza di una raccolta anormale di liquido linfatico (chilo) nel cavo pleurico. Possono essere colpiti sia i cani che i gatti e le cause possono essere molteplici come ad esempio tumori mediastinici, filariosi cardiopolmonare, patologie a carico del cuore destro e rotture traumatiche del dotto toracico.

Nella maggior parte dei casi l’eziologia è sconosciuta (chilotorace idiopatico) e la gestione di tale patologia può risultare alle volte anche molto frustrante. Il primo sintomo manifesto è un’importante difficoltà respiratoria da parte dell’animale e la prima terapia da eseguire è una centesi del liquido riscontrato all’esame radiografico. Qualora venisse confermata la presenza di chilo verranno instaurate una terapia medica e una terapia dietetica volte a ridurre la produzione di versamento. Nella maggior parte dei casi tali terapie non rappresentano la soluzione del problema e si deve ricorrere a un intervento chirurgico previa linfangioTC. La chirurgia deve essere attentamente pianificata per ridurre al minimo il tasso di recidiva già di per sé elevato e prevede un doppio accesso toracico, uno caudale per la legatura del dotto e uno craniale per la pericardiectomia. L’esecuzione della pericardiectomia si è dimostrata essere molto utile nel ridurre il tasso di recidiva in quanto la presenza di pericardio estremamente ispessito dal contatto con il chilo determina delle difficoltà di riempimento e quindi di gittata da parte del muscolo cardiaco. Qualora questo primo approccio chirurgico dovesse dimostrarsi non risolutivo si dovrà procedere all’ablazione della cisterna del chilo. Questa chirurgia rappresenta “l’ultima spiaggia”, diventa quindi fondamentale discutere molto bene prima con il proprietario i possibili rischi e benefici di tale procedura.