Ecografia

L’ecografia o ecotomografia è un sistema di indagine diagnostica medica che utilizza gli ultrasuoni per vedere all’interno del corpo. E’ un utilissimo strumento a disposizione del veterinario che si occupa di medicina interna poiché permette di arrivare ad una diagnosi in modo semplice, poco costoso e non invasivo. Non è prevista anestesia e solo in rari casi si esegue una leggera sedazione; quindi anche i pazienti in condizioni critiche possono essere sottoposti all’esame.
Oggi l’ecografia è considerato un esame di base, e solo in momenti successivi, di solito, si ricorre a tecniche diagnostiche più complesse come la TAC e/o la risonanza magnetica, più costose e che richiedono l’anestesia generale dell’animale.

L’ecografia è una metodica operatore-dipendente, è indispensabile una particolare manualità che si acquisisce con anni di esperienza e un’ottima conoscenza della medicina interna per poter correttamente interpretare le immagini. L’esame può essere letto solamente da chi lo esegue per cui se si vuole un secondo parere bisogna rifare l’ecografia presso un altro specialista.

L’ecodoppler permette di analizzare il flusso di sangue nei vasi e nel cuore; soltanto alcuni ecografi di categoria superiore, hanno in dotazione doppler spettrale e colordoppler. 

L’esame ecografico può guidare l’esecuzione di ago-aspirazioni o biopsie che consentono di prelevare campioni di tessuto e caratterizzare le lesioni individuate, differenziare neoplasie benigne da maligne, drenare ascessi o lesioni cavitarie.
A tale scopo si usano aghi molto sottili che rendono la manovra praticamente indolore ed eseguibile in animali spesso svegli o solo leggermente sedati.
In medicina veterinaria l’ecografia può avere diverse applicazioni: diagnosi di gravidanza, valutazione dell’addome, del collo, del torace, ecocardiografia, studio di muscoli tendini, articolazioni e occhio.